Cortina d'Ampezzo, 25 gennaio 2006 - La svizzera Catherine Borghi ha stabilito il miglior tempo nella seconda giornata di prove cronometrate della discesa di Coppa del Mondo femminile di Cortina d'Ampezzo in programma sabato. Sulla pista dell' Olimpia delle Tofane, l' elvetica ha chiuso in 1'38''82. Ha preceduto di 57 centesimi l' austriaca Renate Goetschl, che ha Cortina ha vinto più di qualsiasi altra
sciatrice: tra libera e superG ben otto volte. Terza la capoclassifica assoluta di Coppa del Mondo, la croata Janica Kostelic, a 93 centesimi.
Molto bene l' azzurra Lucia Recchia che ha ottenuto il sesto tempo di giornata, con un ritardo inferiore al secondo (98 centesimi). In ripresa anche le altre italiane: 15/a Daniela Ceccarelli (1'40''69), 16/a Nadia Fanchini (1'40''84) e 25/a la giovane ampezzana Wendy Siorpaes (1'41''98).
Il salto della compressione, dopo circa un minuto e quindici secondi di gara, dove la pista scende in diagonale verso le Pale di Rumerlo, ha comportato più di un'interruzione nelle prove: la prima è avvenuta dopo la discesa dell'austriaca Brigitte Obermoser, che è caduta procurandosi probabilmente una lesione al ginocchio sinistro. Sono in corso accertamenti medici. Analoghe cadute hanno visto protagoniste anche la statunitense Caroline Salive, la canadese Shona Rubens e l' italiana Daniela Merighetti.
Tant'è che l' austriaca Micaela Dorfmeister, miglior tempo nelle prove di lunedì, ha rinunciato a prendere il via, come la tedesca Ertl, le svizzere Casanavova, Styger e Aufdenblatten (secondo tempo lunedì).
L' incidente più grave è occorso alla francese Julie Duvillard in un altro punto della pista, cioè all' ingresso dello Schuss di partenza, tra Pomedes e il Duca d'Aosta. La sfortunata transalpina è finita contro le reti di protezione (che hanno svolto egregiamente la loro funzione) ed è quindi scivolata lungo la pista per alcune centinaia di metri.
Prontamente soccorsa dal servizio di soccorso dell'organizzazione ampezzana è stata poi trasferita all'
Istituto Codivilla di Cortina dove le è stata riscontrata la sublussazione della spalla destra. Anche l' austriaca Alexandra Meissnitzer sarà sottoposta nelle prossime ore ad accertamenti clinici ad Innsbruck per una sospetta lesione al ginocchio sinistro.
Sole, neve e una pista tirata a lucido hanno caratterizzato la seconda giornata di prove a Cortina, località che da questa sera vedrà l' arrivo di decine di grandi protagonisti dello sci olimpico a cominciare dal grandissimo Toni Sailer, che ai Giochi del 1956 vinse tutte tre le medaglie d'oro del programma dello sci alpino. Le medaglie d'oro olimpiche saranno le protagoniste del fantastico Olympic Cortina Classic, lo storico evento promosso dagli organizzatori della Coppa del Mondo femminile di Cortina d' Ampezzo, presieduti da Enrico Valle. Avrà come massimi momenti celebrativi l' accensione della Fiaccola e del Tripode originali del 1956 a Rumerlo, in zona arrivo, da parte di Bruno Alberti e Toni Sailer; la gara di gigante ad handicapp con al via i campioni olimpici dal 1956 al 2002 e la cena di Gala prevista al Palavolkswagen, nel corso della quale i vincitori di medaglia d'oro olimpica nello sci degli ultimi 50 anni saranno premiati con una speciale medaglia d'oro riportante il conio di quelle dei Giochi '56.
Anche oggi Kristian Ghedina ha dato spettacolo sulla Pista delle Tofane, che ha affrontato per ben due volte come apripista, raggiungendo alla fine dello Schuss di Pomedes la ragguardevole velocità di 148 Kmh e ripetendo sull' ultimo salto la spaccata che si inventò lo scorso anno a Kitzbuehel. L' ampezzano è poi partito per Garmisch dove gareggerà nel fine settimana. Già domani sera, comunque, rientrerà a Cortina in elicottero per accendere il Tripode nello stadio Olimpico come ultimo tedoforo locale della Fiaccola di Torino 2006.
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